Deducibilità fiscale

Spese per trasferte di dipendenti, lavoratori autonomi, spese di rappresentanza e omaggi
(Legge n. 207/2024)

mani passano documenti
  • 24 Gennaio 2025
  • Dott. Marco Bucaria

Introduzione

Tra le novità più significative, intervenute a partire dal 1° gennaio 2025, vi sono sicuramente quelle relative alla gestione fiscale sia delle spese per viaggi e trasferte sostenute da lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi, sia delle spese di rappresentanza e omaggi sostenute dalle imprese.
Le norme, con il chiaro intento di contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale, introducono un generalizzato obbligo di utilizzo di sistemi di pagamento tracciabili, come previsto dall’art. 23 del D.Lgs. n. 241/1997 al fine della deducibilità fiscale e contributiva.

Le regole per i lavoratori dipendenti

Nello specifico i commi da 81 a 86 dell’art. 1 della Legge n. 207/2024 introducono specifiche limitazioni sulla deducibilità di alcune spese connesse alla trasferta sia per i lavoratori subordinati che autonomi.

Come anticipato, a partire dal periodo di imposta 2025, i lavoratori dipendenti che effettueranno trasferte o viaggi, potranno non includere nel reddito imponibile le spese di vitto, alloggio, viaggio e trasporto, questi ultimi effettuati mediante autoservizi pubblici non di linea quindi anche Taxi o NCC, rimborsate dal datore di lavoro, solo se i pagamenti sono stati eseguiti mediante carte di credito, bancomat, prepagate, app di pagamento, assegni bancari e circolari.

Da ciò ne consegue che non sarà sufficiente per il lavoratore rendicontare gli importi su una semplice modulistica messa a disposizione dell’azienda ma dovrà necessariamente provare la tracciabilità degli stessi.

Le regole per i lavoratori autonomi

La legge di Bilancio 2025 cambia le regole per le spese di trasferta anche per i lavoratori autonomi. Sempre dal 1° gennaio 2025 le spese relative a prestazioni alberghiere, di somministrazioni di alimenti e bevande nonché di viaggio e trasporto mediante autoservizi pubblici non di linea, addebitate analiticamente al committente, nonché i rimborsi chilometrici relativi alle medesime spese, sostenute per le trasferte dei dipendenti ovvero corrisposti a lavoratori autonomi, sono deducibili se i pagamenti sono sostenuti medianti sistemi di pagamento tracciabili.

Le regole per le spese di rappresentanza e omaggi

L'art. 1 co. 81-83 della legge di bilancio 2025 stabilisce che, dal 2025, le spese di rappresentanza e gli omaggi saranno deducibili dal reddito d'impresa e dalla base imponibile IRAP solo se il costo sarà sostenuto con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento previsti dall'art. 23 del DLgs. 241/97.

Contatti

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